Giobbe 36:1

ELIHU ANCHE PROCEDUTO - Hebrew aggiunto - ויסף _vayasaph_ . Vulgata _“aggiunge”; _Settanta, Ηροσθεὶς _ Eerostheis_ - "aggiungere o procedere". I commentatori ebrei osservano che questa parola è usata perché questo discorso è "aggiunto" al numero che si potrebbe supporre che avrebbe fatto. C'erano s... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:2

SOFFRIMI UN PO' - Anche oltre l'ordine regolare del parlare; oppure, permettetemi di andare avanti pur avendo occupato a pieno il mio posto nel “numero” dei discorsi. Jarchi osserva che questo versetto è "caldeo", ed è degno di nota che le parole principali in esso non sono quelle normalmente usate... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:3

PRENDERÒ LA MIA CONOSCENZA DA LONTANO - Quello che dirò non sarà un semplice luogo comune. Sarà il risultato di una riflessione su argomenti che esulano dall'ordinario raggio di pensiero. L'idea è che non intendeva andare oltre il terreno che era già stato calpestato, o suggerire tali riflessioni ch... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:4

PERCHÉ DAVVERO LE MIE PAROLE NON DEVONO ESSERE FALSE - Questo è progettato per conciliare l'attenzione. È uno scopo dichiarato affermare nient'altro che la verità. Anche per rivendicare le vie di Dio non affermerebbe altro che ciò che sopporterebbe l'esame più rigido. Giobbe aveva addebitato ai suoi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:5

ECCO, DIO È POTENTE - Questa è la prima considerazione che sollecita Elihu, e lo scopo sembra essere quello di affermare che Dio è così grande che non ha occasione di modificare il suo trattamento di qualsiasi classe di persone da un riferimento a se stesso. È completamente indipendente da tutti e p... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:6

EGLI NON PRESERVA LA VITA DEI MALVAGI - Elihu qui mantiene sostanzialmente lo stesso sentimento che avevano avuto i tre amici di Giobbe, che le azioni di Dio in questa vita sono in accordo con il carattere, e che così viene mantenuta una rigorosa giustizia. MA DÀ DIRITTO AI POVERI - Margine, "o aff... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:7

NON DISTOGLIE I SUOI OCCHI DAI GIUSTI - Cioè, li osserva costantemente, sia che si trovino nei ranghi più elevati o umili della vita. Anche se li affligge, il suo occhio è su di loro e non li abbandona. Si ricorderà che una delle difficoltà di cui tener conto era che coloro che si professavano giust... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:8

E SE SONO LEGATI IN CEPPI - Cioè, se i giusti sono gettati in prigione e sono sottoposti a oppressioni e prove, o se sono incatenati, per così dire, su un letto di dolore, o schiacciati da gravi calamità, l'occhio di Dio è ancora su di loro. Le loro sofferenze non dovrebbero essere considerate né co... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:9

POI MOSTRA LORO IL LORO LAVORO - Quali sono state le loro vite. Questo lo fa o per mezzo di un messaggero inviato loro Giobbe 33:23 , o per le loro stesse riflessioni Giobbe 33:27 , o per gli influssi del suo Spirito che li conduce a una corretta revisione della loro vita. Lo scopo della loro affliz... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:10

EGLI APRE ANCHE IL LORO ORECCHIO ALLA DISCIPLINA - ALL'INSEGNAMENTO ; oppure li rende disposti ad apprendere le lezioni che le loro afflizioni sono destinate a insegnare; corallo). Vedi le note a Giobbe 33:16 .... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:11

SE OBBEDISCONO E LO SERVONO - Cioè, se, a causa delle loro afflizioni, si pentono dei loro peccati, cercano la sua misericordia e lo servono nel tempo a venire, saranno ancora prosperi. Il proposito dell'afflizione, dice Elihu, non è di stroncarli, ma di portarli al pentimento. Questo sentimento l'a... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:12

MA SE NON OBBEDISCONO - Se coloro che sono afflitti non si rivolgono a Dio e gli rendono obbedienza, devono aspettarsi che continuerà le loro calamità fino a quando non saranno sterminati. PERIRANNO DI SPADA - Margine, come in ebraico "scomparire". La parola resa “spada” ( שׁלח _shelach_ ) signific... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:13

MA GLI IPOCRITI DI CUORE ACCUMULANO IRA - Con la loro continua empietà gettano le basi per espressioni crescenti e moltiplicate del disappunto divino. Invece di confessare i loro peccati quando sono afflitti, e cercare il perdono: invece di tornare a Dio e diventare veramente suoi amici, rimangono i... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:14

MUOIONO IN GIOVENTÙ - Margin, "La loro anima muore". La parola "anima" o "vita" in ebraico è usata per denotare se stessi. Il significato è che presto sarebbero stati abbattuti e avrebbero condiviso la sorte degli apertamente malvagi. Se modificassero le loro vite potrebbero essere risparmiati e con... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:15

LIBERA I POVERI NELLA SUA AFFLIZIONE - Margine, "o afflitto". Ciò si accorda meglio con il significato usuale della parola ebraica ( עני _‛ __ânı̂y_ ) e con la connessione. L'indagine non riguardava particolarmente i "poveri", ma gli "afflitti", e il sentimento che Elihu sta illustrando è che quando... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:16

ANCHE COSÌ TI AVREBBE ALLONTANATO - Cioè, se tu fossi stato paziente e rassegnato, e se fossi andato da lui con il cuore spezzato. Avendo enunciato i “principi” riguardo all'afflizione che riteneva indiscutibile, e avendo affermato che Dio era sempre pronto a soccorrere il sofferente se si fosse app... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:17

MA TU HAI ADEMPIUTO AL GIUDIZIO DEI MALVAGI - Rosenmuller spiega questo come un significato, "Se sotto inflizioni e castighi divini desideri imitare l'ostinazione dei malvagi, allora la causa e la punizione si sosterranno reciprocamente; cioè, l'uno sarà commisurato all'altro”. Ma non è necessario c... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:18

PERCHÉ C'È IRA - Cioè, l'ira di Dio è da temere. Il significato è che se Giobbe perseverava nello spirito che aveva manifestato, aveva tutte le ragioni per aspettarsi che Dio lo avrebbe improvvisamente tagliato fuori. Ora poteva pentirsi e trovare misericordia, ma aveva mostrato lo spirito di coloro... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:19

VALUTERÀ LE TUE RICCHEZZE? - Questo è Dio non considererà le tue ricchezze come una ragione per non tagliarti fuori, o come un riscatto per la tua vita perduta. Il riferimento qui deve essere al fatto che Giobbe "era stato" un uomo ricco, e il significato è, o che Dio non lo risparmierebbe perché "e... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:20

NON DESIDERARE LA NOTTE - Cioè, evidentemente, "la notte della morte". L'oscurità della notte è un emblema della morte, e non è raro parlare di morte in questo modo; vedi Giovanni 9:4 , "Viene la notte, quando nessuno può lavorare". Elihu sembra aver supposto che Giobbe potesse aver atteso la morte... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:21

BADA, NON CONSIDERARE L'INIQUITÀ - Cioè, sii prudente che nella visione che hai del governo divino e dei sentimenti che esprimi, non diventi l'avvocato dell'iniquità. Elihu lo capì dalle osservazioni in cui si era lasciato andare e lo considerò divenuto l'avvocato degli stessi sentimenti che nutriva... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:22

ECCO, DIO ESALTA CON LA SUA POTENZA - L'obiettivo di Elihu è ora di dirigere l'attenzione di Giobbe su Dio e di mostrargli che ha mostrato tale potenza e saggezza nelle sue opere, che non dovremmo presumere di accusarlo, ma dovrebbe inchinarsi con sottomissione alla sua volontà. Egli osserva, quindi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:23

CHI GLI HA IMPOSTO LA SUA VIA? - Chi gli ha prescritto ciò che deve fare? Chi è superiore a lui e ha tracciato per lui il piano che dovrebbe perseguire? L'idea è che Dio è supremo e indipendente; nessuno lo ha consigliato e nessuno ha il diritto di consigliarlo. Forse, anche, Elihu progetta questo c... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:24

RICORDA CHE MAGNIFICHI LA SUA OPERA - Rendi questo un principio grande e stabile, per ricordare che Dio è "grande" in tutto ciò che fa. È esaltato molto al di sopra di noi, e tutte le sue opere sono su una scala di vastità corrispondente alla sua natura, e in tutti i nostri tentativi di giudicare di... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:25

OGNI UOMO PUÒ VEDERLO - Cioè, ogni uomo può guardare la creazione visibile e vedervi prove della saggezza e della grandezza di Dio. Tutti possono guardare il sole, la luna, le stelle; tutti possono vedere la tempesta e la tempesta; tutti possono vedere il fulmine e la pioggia, e possono formarsi una... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:26

ECCO, DIO È GRANDE E NOI NON LO CONOSCIAMO - Cioè, non possiamo comprenderlo pienamente; vedi le note a Giobbe 11:7 . NÉ SI PUÒ CERCARE IL NUMERO DEI SUOI ANNI - Cioè, è eterno. Lo scopo di ciò che viene detto qui è di imprimere nella mente un senso della grandezza di Dio, e con la follia di tentar... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:27

POICHÉ EGLI RENDE PICCOLE LE GOCCE D'ACQUA - Elihu si appella ora, come si proponeva di fare, alle opere di Dio, e inizia con ciò che appariva così straordinario e inesplicabile, la saggezza di Dio nella pioggia e nella rugiada, nella tempesta e nel vapore. Ciò che suscitava la sua meraviglia era il... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:28

SULL'UOMO ABBONDANTEMENTE - Cioè, su molte persone. Le nuvole, avendo ricevuto il vapore ascendente, lo trattengono e lo versano copiosamente per l'uso dell'uomo. L'arrangiamento, all'occhio anche di chi non ha compreso i principi scientifici con cui è fatto, è bello e meraviglioso; la bellezza e lo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:29

INOLTRE, QUALCUNO PUÒ CAPIRE LA DIFFUSIONE DELLE NUVOLE? - La diffusione - il modo in cui si espandono su di noi. L'idea è che il modo in cui le nuvole sembrano "dispiegarsi" o dispiegarsi nel cielo non poteva essere spiegato, ed era una prova lampante della saggezza e del potere di Dio. Nei primi p... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:30

ECCO, EGLI DIFFONDE LA SUA LUCE SU DI ESSO , cioè sul suo tabernacolo o dimora, sulle nuvole. L'allusione è al fulmine, che balena in un attimo su tutto il cielo. L'immagine è estremamente bella e grafica. L'idea di “diffondere” la luce in un istante su tutti i cieli oscurati, è quella che Elihu ave... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:31

POICHÉ DA LORO GIUDICA IL POPOLO - Per mezzo delle nuvole, della pioggia, della rugiada, della tempesta e del fulmine. L'idea sembra essere che egli usi tutti questi per eseguire i suoi scopi sull'umanità. Può farne il mezzo per impartire benedizioni o per infliggere i giudizi più severi. Può far sì... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:32

CON LE NUVOLE COPRE LA LUCE - L'ebreo qui è, על־כפים _‛ __al_ - _kaphiym_ - "sulle sue mani". Girolamo, “In manibus abscondit lucem”, “nasconde la luce nelle sue mani”. Settanta, Ἐπὶ χειρῶν ἐκάλυψε φῶς _ Epi _ _cheirōn _ _ekalupse _ _fōs_ - “copre la luce nelle sue mani. L'allusione è, senza dubbio... [ Continua a leggere ]

Giobbe 36:33

IL SUO RUMORE MOSTRA A RIGUARDO - La parola "rumore" qui è stata inserita dai nostri traduttori come una versione della parola ebraica ( רעו _rê‛ô_ ), e se i traduttori hanno attaccato qualche idea alla lingua che hanno usato, sembra essere stato che il rumore che accompagnava il fulmine, cioè il tu... [ Continua a leggere ]

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