Romani 1:1

PAOLO - Il nome originale dell'autore di questa lettera era "Saulo". Atti degli Apostoli 7:58 ; Atti degli Apostoli 7:1 ; Atti degli Apostoli 8:1 , ecc. Questo fu cambiato in Paolo (vedi la nota in Atti degli Apostoli 13:9 ), e con questo nome è generalmente conosciuto nel Nuovo Testamento. Il motiv... [ Continua a leggere ]

Romani 1:2

CHE AVEVA PROMESSO PRIMA - Quale vangelo, o quali dottrine, aveva prima annunciato. DAI PROFETI - La parola "profeti" qui è usata per includere sia quelli che hanno scritto che quelli che hanno parlato. Comprendeva in genere gli insegnanti degli antichi ebrei. NELLE SACRE SCRITTURE - Negli scritti... [ Continua a leggere ]

Romani 1:3

RIGUARDO A SUO FIGLIO - Questo è collegato al primo versetto, alla parola "vangelo". Il vangelo di Dio riguardo a suo Figlio. Lo scopo del Vangelo era di fare una comunicazione relativa a suo Figlio Gesù Cristo. Questo è tutto. Non c'è nessuna "buona notizia" per l'uomo riguardo alla salvezza se non... [ Continua a leggere ]

Romani 1:4

E DICHIARATO - A margine, "determinato". οῦ ος Tou horisthentos. L'antico siriaco ha: "E fu riconosciuto come Figlio di Dio per potenza e per Spirito Santo, che risuscitò dalla casa dei morti". La Vulgata latina, "Chi fu "predestinato" al Figlio di Dio", ecc. L'arabo, "Il Figlio di Dio destinato per... [ Continua a leggere ]

Romani 1:5

DA CHI - L'apostolo qui ritorna sull'argomento del saluto dei Romani, e dichiara loro la sua autorità di rivolgersi a loro. Quell'autorità l'aveva derivata dal Signore Gesù, e non dall'uomo. Su questo fatto, che aveva ricevuto il suo incarico apostolico, non dall'uomo, ma per la diretta autorità di... [ Continua a leggere ]

Romani 1:6

TRA I QUALI - Cioè, tra i Gentili che erano diventati obbedienti alla fede cristiana secondo il disegno del Vangelo, Romani 1:8 . Ciò prova che la chiesa di Roma era formata almeno in parte, se non principalmente, da gentili o pagani. Questo è pienamente dimostrato nel XVII. capitolo con i nomi dell... [ Continua a leggere ]

Romani 1:7

A TUTTI QUELLI CHE SONO A ROMA - Cioè a tutti quelli che portano il nome cristiano. Forse qui includeva non solo la chiesa di Roma, ma tutti coloro che potevano essere stati lì dall'estero. Roma era un luogo di vasto concorso per gli stranieri; e Paul probabilmente si rivolse a tutti coloro che si t... [ Continua a leggere ]

Romani 1:8

PRIMO - In primo luogo, non per importanza, ma prima di parlare d'altro, o prima di procedere al disegno principale dell'Epistola. RINGRAZIO IL MIO DIO - Il Dio, che adoro e servo. L'espressione di ringraziamento a Dio per la sua misericordia nei loro confronti era adatta a conciliare i loro sentim... [ Continua a leggere ]

Romani 1:9

PERCHÉ DIO È LA MIA TESTIMONIANZA - La ragione di questo forte appello a Dio è, per mostrare ai Romani il profondo interesse che provava per il loro benessere. Questo interesse si manifestava nelle sue preghiere e nei suoi sinceri desideri di vederli. Un profondo interesse mostrato in questo modo be... [ Continua a leggere ]

Romani 1:10

FARE RICHIESTA - Era il suo sincero desiderio di vederli, e ha presentato l'argomento davanti a Dio. SE IN QUALCHE MODO - Questo mostra il desiderio sincero che aveva di vederli, e implica che lo avesse progettato e che fosse stato impedito; vedi Romani 1:13 . ORA ALLA FINE - Lo aveva deciso da mo... [ Continua a leggere ]

Romani 1:11

POICHÉ DESIDERO ardentemente VEDERTI, desidero ardentemente vederti; confronta Romani 15:23 , Romani 15:32 . CHE IO POSSA IMPARTIRE - Che io possa "dare" o comunicarvi. QUALCHE DONO SPIRITUALE - Alcuni hanno inteso questo come riferito a "doni miracolosi", che si supponeva che gli apostoli avesser... [ Continua a leggere ]

Romani 1:12

CHE IO POSSA ESSERE CONSOLATO... - Non era solo per confermarli che Paolo desiderava venire. Cercò la comunione dei santi; si aspettava di essere egli stesso edificato e fortificato; ed essere confortati nel vedere la loro forza di fede e la loro rapida crescita nella grazia. Possiamo qui osservare,... [ Continua a leggere ]

Romani 1:13

QUESTO SPESSO MI PROPONEVO - Vedi Romani 1:10 . Non abbiamo modo di accertare quante volte si fosse proposto questo. Il fatto, però, che lo avesse fatto, mostrava il suo forte desiderio di vederli, e di assistere alle manifestazioni della grazia di Dio nella capitale del mondo romano; confronta Roma... [ Continua a leggere ]

Romani 1:14,15

SONO DEBITORE - Ciò non significa che gli avessero conferito alcun favore, che lo obbligava a fare questo ritorno, ma che aveva l'obbligo di predicare il vangelo a tutti coloro ai quali era possibile. Questo obbligo nasceva dal favore che Dio gli aveva mostrato nell'affidarlo a quest'opera. Fu scelt... [ Continua a leggere ]

Romani 1:16

PERCHÉ NON MI VERGOGNO... - Gli ebrei lo avevano respinto e lo consideravano un apostata; e dai saggi fra i pagani era stato perseguitato, e disprezzato, e cacciato da un luogo all'altro, e considerato come la sozzura del mondo, e la rovina di tutte le cose 1 Corinzi 4:13 , ma ancora non si vergogna... [ Continua a leggere ]

Romani 1:17

PERCHÉ - Questa parola implica che ora sta per dare una “ragione” per quello che aveva appena detto, una ragione per cui non si vergognava del vangelo di Cristo. Questa ragione è indicata in questo versetto. Incarna la sostanza di tutto ciò che è contenuto nell'Epistola. È la dottrina che cerca di s... [ Continua a leggere ]

Romani 1:18

PERCHÉ - Questa parola denota che l'apostolo sta per dare ragione di ciò che ha appena detto. Questo versetto inizia l'argomento dell'Epistola. un argomento destinato a stabilire la proposizione avanzata in Romani 1:17 . La proposta è che il piano di giustificazione di Dio è rivelato nel Vangelo. Pe... [ Continua a leggere ]

Romani 1:19

PERCHÉ - L'apostolo continua a mostrare come è stato che il pagano ha ostacolato la verità con la loro iniquità. Lo fa mostrando che la verità può essere conosciuta dalle opere della creazione; e che nient'altro che la loro iniquità lo impediva. CIÒ CHE PUÒ ESSERE CONOSCIUTO DI DIO - Ciò che è “con... [ Continua a leggere ]

Romani 1:20

PER LE COSE INVISIBILI DI LUI - L'espressione “le sue cose invisibili” si riferisce a quelle cose che non possono essere percepite dai sensi. Non implica che ci siano cose relative al carattere divino che possono essere viste dall'occhio; ma che ci sono cose che possono essere conosciute di lui, seb... [ Continua a leggere ]

Romani 1:21

PERCHÉ QUESTO - L'apostolo qui sta mostrando che era giusto condannare le persone per i loro peccati. Per fare questo era necessario mostrare loro che avevano la conoscenza di Dio e i mezzi per conoscere ciò che era giusto; e che la vera fonte dei loro peccati e idolatrie era un cuore corrotto e mal... [ Continua a leggere ]

Romani 1:22

DICHIARARSI SAGGI - Questo era il vanto comune dei filosofi dell'antichità. La stessa parola con cui scelsero di essere chiamati "filosofi" significa letteralmente "amanti della saggezza". Che si vantassero di essere saggi, è ben noto; confrontare Romani 1:14 ; 1 Corinzi 1:19 , 1 Corinzi 1:191:20 ,... [ Continua a leggere ]

Romani 1:23

E CAMBIATO - Questo non significa che abbiano letteralmente "trasmutato" Dio stesso; ma che nelle loro opinioni lo scambiarono; oppure lo cambiarono “in oggetto di culto” in idoli. Non producevano, naturalmente, nessun vero cambiamento nella gloria del Dio infinito, ma il cambiamento era in se stess... [ Continua a leggere ]

Romani 1:24

PERTANTO - Cioè, perché non erano disposti a ritenerlo nella loro conoscenza e hanno scelto di adorare gli idoli. Qui si traccia la tendenza pratica del paganesimo; non come un sistema innocente e innocuo, ma come risultato degli atti di depravazione più grossolani e spudorati. DIO LI ha abbandonat... [ Continua a leggere ]

Romani 1:25

CHI HA CAMBIATO LA VERITÀ DI DIO - Questa è una ripetizione della dichiarazione in Romani 1:23 , in un'altra forma. La frase "la verità di Dio" è una frase ebraica, che significa "il vero Dio". In tal caso, quando due nomi si incontrano, uno è impiegato come aggettivo per qualificare l'altro. Più co... [ Continua a leggere ]

Romani 1:26

PER QUESTA CAUSA - Per quanto appena specificato; vale a dire, che non lo glorificavano come Dio, che erano ingrati, che diventavano politeisti e idolatri. Nei versi precedenti aveva affermato la loro convinzione speculativa. Ora procede a mostrare le sue influenze pratiche sulla loro condotta. AFF... [ Continua a leggere ]

Romani 1:27

E SIMILMENTE GLI UOMINI... - Il peccato qui specificato è quello che fu il peccato vergognoso di Sodoma, e che da questo è stato chiamato sodomia. Sarebbe poco credibile che l'uomo si sia reso colpevole di un delitto così vile e così degradante, a meno che non vi fosse ampia e piena testimonianza. F... [ Continua a leggere ]

Romani 1:28

E ANCHE COME NON GLI PIACEVA... - Questa era la vera fonte dei loro crimini. Non hanno scelto di riconoscere Dio. Non perché non potessero, ma perché erano scontenti di Dio e scelsero di abbandonarlo e seguire le proprie passioni e concupiscenze. RITENERE DIO... - Pensare a lui, o servirlo e adorar... [ Continua a leggere ]

Romani 1:29

ESSERE RIEMPITI - Cioè, le cose che specifica erano comuni o abbondavano tra loro. Questa è una frase forte, che denota che queste cose erano così spesso praticate da poter dire che ne erano piene. Abbiamo ancora una frase come questa, quando diciamo di uno che è pieno di malizia, ecc. Ingiustizia... [ Continua a leggere ]

Romani 1:30

CALUNNIATORI - Coloro che calunniano, calunniano o parlano male di coloro che sono assenti. I sussurratori dichiarano segretamente e con grande riserbo i presunti difetti degli altri. I calunniatori li proclamano pubblicamente e apertamente. ODIATORI DI DIO - Non c'è accusa che possa essere intenta... [ Continua a leggere ]

Romani 1:31

SENZA COMPRENSIONE - Sconsiderato o sciocco; vedi Romani 1:21 . VIOLATORI DEL PATTO - Perfidi; falso ai loro contratti. SENZA AFFETTI NATURALI - Questa espressione denota la mancanza di riguardo affettuoso verso i propri figli. L'attaccamento dei genitori ai figli è uno dei più forti in natura, e... [ Continua a leggere ]

Romani 1:32

CHI SA - Che i Gentili avessero un senso morale, o fossero capaci di conoscere la volontà di Dio in questo caso, è chiaro da Romani 2:14 . I mezzi che avevano per arrivare alla conoscenza di Dio erano la loro ragione, la loro coscienza e l'osservazione degli effetti della depravazione. IL GIUDIZIO... [ Continua a leggere ]

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