Giobbe 30:1

Ma ora mi deridono _coloro che sono_ più giovani di me, i cui padri avrei disdegnato di mettere insieme ai cani del mio gregge. Ma ora quelli che sono più giovani di me mi deridono - Confronta questo con Giobbe 29:8 , dove parla del rispetto che aveva dalla giovinezza mentre nei giorni della sua pro... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:2

Sì, a cui _potrebbe_ la forza delle loro mani _profitto_ me, nel quale la vecchiaia è stato perito? La forza delle loro mani mi giova - Qui sta parlando dei padri di questi giovani. Qual era per me la forza delle loro mani? Anche la loro vecchiaia è perita. Il senso del quale credo sia questo: non h... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:3

Per miseria e carestia _erano_ solitari; fuggendo nel deserto dei tempi passati, desolato e desolato. In fuga nel deserto - Alla ricerca di qualcosa per sostenere la vita anche nel deserto arido. Questo mostra l'estremo bisogno, quando si suppone che il deserto sia l'unico posto dove si possa trovar... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:4

Che tagliano le malve dai cespugli e le radici di ginepro _per la_ loro carne. Chi taglia le malve dai cespugli - malluach, che traduciamo malva, deriva da מלח melach, sale; qualche erba o arbusto di natura salata, portulaca marina, o la salsaria, salsola o salicornia. Bochart dice che è l'μος dei g... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:5

Essi sono stati scacciati di mezzo _gli uomini_ , (gridavano dopo di loro come _dopo_ un ladro;) furono cacciati via - Erano persone che nessuno avrebbe impiegare; furono cacciati dalla città; e se qualcuno di loro appariva, immediatamente si levava su di loro il grido e il grido. L'ultima clausola... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:6

Abitare nelle rupi delle valli, _nelle_ caverne della terra e _nelle_ rocce. Abitare nelle rupi delle valli - Erano obbligati a rifugiarsi nei luoghi più pericolosi, fuori mano e poco frequentati. Questo è il significato.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:7

Ragliavano tra i cespugli; sotto le ortiche si radunarono. Tra i cespugli ragliavano - Gridavano tra i cespugli, cercando cibo, come l'asino selvatico quando ha bisogno di cibo. Due MS. leggi ינאקו yinaku, gemevano, invece di ינהקו yinhaku, ragliavano. Sotto le ortiche - חרול charul, i rovi o rovi,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:8

_Erano_ figli di stolti, sì, figli di uomini vili: erano più vili della terra. Figli di stolti - Figli di Nabal; bambini senza nome; persone prive di considerazione e discendenti di tali. Più vile della terra - Piuttosto, cacciato dalla terra; persone non adatte alla società civile.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:9

E ora sono la loro canzone, sì, sono la loro parola d'ordine. Ora sono io la loro canzone - io sono il soggetto della loro allegria, e servo come proverbio o parola d'ordine. Mi usano con ogni specie di umiliazione.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:10

Mi aborrono, fuggono lontano da me e non risparmiano di sputarmi in faccia. Mi aborrono - In quale stato deve essere la società civile quando tali oltraggi potevano essere offerti agli anziani e agli afflitti! Giobbe 30:10 "E l'Eterno disse a Mosè: Se suo padre le avesse sputato in faccia, non si v... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:11

Poiché ha sciolto la mia fune e mi ha afflitto, hanno anche sciolto le briglie davanti a me. Perché ha sciolto la mia corda - Invece di yithri, la mia corda, che è la keri o lettura marginale, yithro, la sua corda, è la lettura del testo in molte copie; e questa lettura ci rimanda ad una metafora tr... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:12

Al momento _la mia_ destra _mano_ salire i giovani; spingono via i miei piedi e innalzano contro di me le vie della loro distruzione. Sulla mia mano destra si alza la giovinezza - La parola פרחח pirchach, che traduciamo giovinezza, significa propriamente i boccioli, oi bottoni degli alberi. Il signo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:13

Deturpano il mio cammino, avanzano la mia calamità, non hanno soccorritore. Deturpano il mio cammino - Distruggono i segnali stradali, così che non c'è sicurezza nel viaggiare attraverso i deserti, i posti guida e i segnali stradali sono andati. Queste possono essere un'allusione qui a una città ass... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:14

Sono venuti _su di me_ come un'ampia irruzione _d'acqua_ : nella desolazione si sono rotolati _su di me_ . Sono venuti su di me come un'ampia irruzione - Mi assaltano da ogni parte. Nella desolazione si sono rotolati - Quando hanno fatto la breccia, sono rotolati su di me come un torrente irresisti... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:15

I terrori sono rivolti su di me: inseguono la mia anima come il vento: e il mio benessere svanisce come una nuvola. I terrori sono rivolti su di me - La difesa non è più utile; hanno abbattuto le mie mura. Inseguono la mia anima come il vento - cerco sicurezza nel volo, le mie forti prese non sono... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:18

Per la grande forza _della mia malattia_ è cambiato il mio vestito: mi lega intorno come il bavero del mio cappotto. La mia veste è cambiata - Sembra che qui ci siano semplici allusioni all'effetto della sua crudele malattia; l'intero corpo essendo avvolto da una specie di pelle di elefante, formata... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:20

Io grido a te e tu non mi ascolti: io mi alzo e tu _non_ mi guardi . Io grido a te: sono perseguitato dall'uomo, afflitto da una grave malattia e apparentemente abbandonato da Dio. Mi alzo - O, come alcuni traducono, "Io persevero e tu mi guardi". Tu vedi il mio stato desolato e afflitto; ma il tuo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:21

Sei diventato crudele con me: con la tua mano potente ti sei opposto a me. Sei diventato crudele con me - Sembra che mi tratti con crudeltà. Imploro pietà, confido nella tua bontà e mi è ancora permesso di rimanere sotto le mie afflizioni. Ti opponi a te stesso - Invece di aiutare, ti opponi a me;... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:22

tu mi sollevi al vento; tu mi fai cavalcare _su di essa_ , e dissolvi la mia sostanza. Tu mi sollevi al vento - Mi hai così completamente spogliato di tutte le mie sostanze, che sono come la pula sollevata dal vento; o come una cannuccia, lo sport di ogni brezza; e alla fine portato via totalmente,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:23

Poiché so _che_ mi condurrai _alla_ morte e _alla_ casa destinata a tutti i viventi. Tu mi condurrai alla morte - Questo deve essere il problema della mia attuale afflizione: solo a Dio è possibile che io sopravviva. Alla casa destinata a tutti i viventi - O alla casa, מועד moed, l'appuntamento, il... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:24

Tuttavia non tenderà _la_ mano alla tomba, sebbene piangano per la sua distruzione. Non tenderà la mano alla tomba - Dopo tutto ciò che è stato detto riguardo alla giusta traduzione e al vero significato di questo versetto, non è evidente che si tratta nella bocca di Giobbe di un riflesso consolator... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:25

Non ho pianto per colui che era in difficoltà? la mia anima _non_ era addolorata per i poveri? Non ho pianto per colui che era in difficoltà? - Mr. Good traduce molto più vicino al senso dell'originale, לקשה יום liksheh yom. "Non dovrei allora piangere per il giorno spietato?" Non posso lamentarmi c... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:27

Le mie viscere ribollivano e non si riposavano: i giorni dell'afflizione me lo hanno impedito. Le mie viscere ribollivano - Questo allude alla forte commozione nelle viscere che ogni persona umana sente alla vista di chi è in miseria.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:28

Sono andato in lutto senza il sole: mi sono alzato _e_ ho pianto nella congregazione. Sono andato in lutto senza il sole - חמה chammah, che qui traduciamo il sole, deriva da una radice delle stesse lettere, che significa nascondere, proteggere, ecc., e può essere tradotto, sono andato in lutto senza... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:29

Sono un fratello per i draghi e un compagno per i gufi. Sono un fratello dei draghi - Con il mio pianto lugubre e continuo assomiglio a תנים tannim, gli sciacalli o le iene. E un compagno per i gufi - בנות יענה benoth yaanah, per le figlie dell'ululato: generalmente inteso come lo struzzo; sia lo s... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:30

La mia pelle è nera su di me e le mie ossa sono bruciate dal calore. La mia pelle è nera - Per l'esposizione continua all'aria aperta e per l'effetto bruciante del sole. Le mie ossa sono bruciate dal calore - Un'espressione forte, per indicare la febbre furiosa che era continuamente preda dei suoi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:31

Anche la mia arpa è _mutata_ in lutto, e il mio organo in voce di chi piange. Anche la mia arpa si trasforma in lutto - Invece dell'arpa, la mia unica musica sono le mie grida lamentose. E il mio organo - Che cosa fosse l'עגבuggab, non lo sappiamo; era molto probabilmente una specie di pipa o strum... [ Continua a leggere ]

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