1 Corinzi 15:1

XV. (1) INOLTRE, FRATELLI. — Questo capitolo è interamente occupato dalla DOTTRINA DELLA RISURREZIONE DEI MORTI. L'occasione che ha fatto soffermarsi così a lungo e con tanta enfasi su questo tema all'Apostolo è stata la negazione della risurrezione da parte di alcuni membri della Chiesa di Corinto... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:2

SE CONSERVI IN ​​MEMORIA CIÒ CHE TI HO PREDICATO. — Meglio, _se mantenete ferma la parola che vi ho annunziato, a meno che non abbiate creduto invano. _L'idea qui non è, come implicita nella versione inglese, che siano stati convertiti, e tuttavia che finora nessun risultato abbia seguito dalla loro... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:3

PERCHÉ HO CONSEGNATO... — Ecco la spiegazione e l'illustrazione di ciò che intendeva, in 1 Corinzi 15:2 , con "con quale parola ho predicato il vangelo". Vediamo qui qual era l'oggetto dell'insegnamento apostolico — non proprio tutto il vangelo che l'Apostolo insegnava, ma quello che considerava di... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:4

E CHE È RISORTO. — Meglio, _e che è risorto. _La sepoltura di nostro Signore è soffermata e sottolineata come prova della realtà della sua morte. Allo stesso modo, nel caso di Lazzaro, la sua sepoltura è fortemente evidenziata come dimostrando che non era da trance, ma dalla morte che è risorto. (Ve... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:5

CHE È STATO VISTO DA CEPHAS. — Dalle indicazioni di sequenza qui date possiamo concludere che le apparizioni qui raggruppate sono disposte in ordine cronologico. Abbiamo queste apparizioni: — (1) A Cefa (vedi Luca 24:34 ). (2) Ai Dodici — la frase “i Dodici” essendo usata per indicare, non il numero... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:8

SI VEDEVA ANCHE DI ME, COME DI UNO NATO FUORI TEMPO. — Meglio, per _ultimo, che a un nato prematuro è apparso anche a me. _L'Apostolo qui afferma distintamente di aver visto il Signore al momento della sua conversione così come lo avevano visto san Pietro e altri, sebbene con commovente pathos e enf... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:9

PERCHÉ IO SONO L'ULTIMO DEGLI APOSTOLI. — _Paolo Minimo. _Qui la menzione della sua conversione - il pensiero di ciò che era stato prima, di ciò che era diventato da allora - conduce l'Apostolo in una digressione, occupando questo e i successivi due versetti. I due pensieri del proprio intrinseco nu... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:10

MA PER GRAZIA DI DIO SONO QUELLO CHE SONO. — Tutto questo versetto è pieno di quel mantenimento della dignità ufficiale di apostolo e lavoratore, e di umiltà personale, che erano caratteristici di san Paolo.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:11

QUINDI SE... — Meglio, _se dunque fossi io o loro. _Tale (vedi 1 Corinzi 15:3 ) era ed è il nostro insegnamento, tale era la tua fede. Non importa da chi provenga, se dal più grande o dal minore degli Apostoli, il Vangelo è stato predicato e da voi accettato. Queste parole richiamano così il lettore... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:12

SE CRISTO FOSSE PREDICATO CHE È RISORTO DAI MORTI. — Meglio, _viene predicato. _È stato dimostrato come un fatto storico che un uomo è risorto dai morti; è quindi illogico dire che non c'è risurrezione dei morti.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:14

SE CRISTO NON È RISORTO. — Meglio, _ma se Cristo non è risuscitato; _e così per tutto questo passaggio. ALLORA È VANA LA NOSTRA PREDICAZIONE E VANA È ANCHE LA VOSTRA FEDE. — Gli apostoli avevano predicato un Cristo risorto, i loro convertiti avevano creduto in un Cristo risorto, ma ora la proposizi... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:15

SÌ, E SIAMO STATI TROVATI FALSI TESTIMONI. — Non testimoni sbagliati, ma testimoni che attestano ciò che sanno essere falso. Questo è un altro risultato implicato in una negazione della dottrina della risurrezione, secondo cui gli Apostoli devono essere considerati falsi testimoni, non ingannati, ma... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:16

PERCHÉ SE I MORTI NON RISORGONO. — Meglio, _se i morti non vengono risuscitati. _L'Apostolo nel versetto precedente ha completato l'argomento sul fatto storico della risurrezione di Cristo, il che dimostra che la negazione della dottrina della risurrezione non può essere mantenuta a meno che non si... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:20

MA ORA... — Dalla conclusione disperata e spettrale in cui ci porterebbero logicamente le proposizioni ipotetiche del versetto precedente, l'Apostolo si volge, con la coscienza della verità, alla fede speranzosa a cui conduce la fede nella risurrezione. Non può essere così. Ora Cristo _è_ risorto da... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:21

POICHÉ POICHÉ DALL'UOMO... — All'immagine delle primizie segue una spiegazione dell'unità di Cristo e dell'Umanità. La primizia deve essere un campione dello stesso tipo di quello che rappresenta. Tale condizione è soddisfatta nel caso delle primizie della risurrezione.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:22

COME IN ADAMO... — Meglio, _come in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti saranno vivificati. _Il primo Adamo e il secondo Adamo qui stanno come i capi dell'Umanità. Tutto ciò che è carnale nella nostra natura è ereditato dall'Adamo; in ogni vero figlio di Dio muore ogni giorno e alla fine morir... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:23

MA OGNI UOMO NEL SUO ORDINE. — O, letteralmente, _nella sua stessa truppa. _Ci sarà una sequenza nella risurrezione dei morti, e san Paolo lo spiega con i tre gruppi: — (1) Cristo stesso, primizia; (2) i fedeli in Cristo alla Sua venuta; (3) tutto il resto dell'umanità alla fine, quando avrà luogo i... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:24

TUTTA LA REGOLA E TUTTA L'AUTORITÀ E IL POTERE. — _Non_ solo la regola, l'autorità e il potere ostili, ma tutte le regole intermedie di qualsiasi tipo, buone e cattive. Il governo diretto di Dio di tutte le creature deve essere finalmente raggiunto. Tutti gli interventi dell'autorità e del potere ch... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:24-28

(24-28) QUANDO AVRÀ CONSEGNATO IL REGNO A DIO PADRE . — L'Apostolo porta avanti il ​​pensiero di un trionfo che l'uso della parola “truppa” nel versetto precedente aveva iniziato o suggerito. Davanti alla visione profetica di san Paolo sorge il trionfo finale di Cristo su ogni male, su ogni potere,... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:25

DEVE REGNARE. — È una conseguenza morale. Dio deve trionfare, e così il Figlio deve regnare e vincere finché quel trionfo non sia completo. Alcuni suggeriscono che la forza di queste parole è che Egli deve regnare, ecc., perché è stato profetizzato (Sal. es.); ma la verità più ovvia è che fu profeti... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:27

POICHÉ HA POSTO OGNI COSA SOTTO I SUOI PIEDI. — 1 Corinzi 15:26 è una parentesi, e il "per" con cui inizia questo versetto risale a 1 Corinzi 15:25 . La connessione è che Cristo deve regnare finché non avrà messo tutti i nemici sotto i suoi piedi. Cristo deve trionfare, _perché_ secondo la dichiaraz... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:28

CHE DIO POSSA ESSERE TUTTO IN TUTTI. — In queste parole si esprime la completa redenzione sia della razza che dell'individuo. È la grande e sublime conclusione a cui ci ha necessariamente portato l'entusiasmo morale e la logica sincera dell'argomentazione precedente.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:29

ALTRO. — Possiamo ben immaginare l'Apostolo soffermarsi, per così dire, a prendere fiato dopo lo splendido sfogo di retorica e logica misti che troviamo in 1 Corinzi 15:23 ; o forse anche rimandando a qualche altro giorno l'ulteriore dettatura della sua Epistola, quando avrebbe potuto riprendere con... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:30

E PERCHÉ SIAMO IN PERICOLO OGNI ORA ? — Questo è lo stesso tipo di argomento ora applicato agli stessi Apostoli. Anche la loro condotta sarebbe illogica se non credessero in una risurrezione. Nota il forte contrasto tra "loro", nel verso precedente, e "noi" in questo verso.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:31

PROTESTO PER LA TUA GIOIA CHE HO IN CRISTO GESÙ. — Meglio, _protesto per il tuo vanto che ho in Cristo Gesù. _I suoi convertiti sono il suo vanto ( 2 Corinzi 9:3 ), e per il fatto che sono suoi nel Signore, pronuncia la solenne affermazione: "Io muoio ogni giorno". Una vita come quella di San Paolo,... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:32

SE ALLA MANIERA DEGLI UOMINI... — Queste parole implicano qui, come altrove ( 1 Corinzi 3:3 ), «semplicemente da un punto di vista umano». Qual è il vantaggio o la necessità del mio incorrere in rischi quotidiani, se sono semplicemente un essere umano, con una vita limitata da ciò che vediamo, e nes... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:33

NON ESSERE INGANNATO. — Le parole precedenti sono pronunciate con sarcasmo. _Questo_ è ciò a cui devi arrivare se questa vita è tutto. Allora all'Apostolo viene il solenne pensiero che forse queste parole descrivono fin troppo bene lo stato attuale di alcuni dei Corinzi. Erano stati contaminati dall... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:34

SVEGLIATI ALLA GIUSTIZIA E NON PECCARE. — Letteralmente, _Svegliatevi alla sobrietà in modo retto,_ Con questo fervido appello a risvegliarvi dal sonno dell'indulgenza e della morte, l'Apostolo completa questa sezione del capitolo, e le prove dirette della dottrina della risurrezione. L'esortazione... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:35

MA QUALCUNO DIRÀ: COME RISUSCITANO I MORTI? — La prova della verità della dottrina della risurrezione si conclude nell'ultimo versetto. La verità è, nella prima parte di questo capitolo, sostenuta: 1) dal fatto storico della risurrezione di Cristo; (2) da una _reductio ad absurdum,_ mostrando le con... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:36

SCIOCCO. — Meglio, _Sciocco,_ o più letteralmente, _Insensato. _La parola in greco non ha il senso di obbrobrio veicolato nella parola tradotta “stolto” in Matteo 5:22 ; Matteo 23:17 ; Matteo 23:19 . Tu che con le tue stesse mani semini, fai una domanda come quella! L'Apostolo ora procede a mostrar... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:37,38

DIO GLI DÀ UN CORPO. - Qui è implicito che, sebbene il seme cresca, come si dice, "nel corso ordinario della Natura", è Dio che non solo ha originariamente stabilito, ma sostiene continuamente quell'ordine. Ogni seme sorge con il proprio "corpo"; un seme di mais cresce in mais, una ghianda in una qu... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:39

TUTTA LA CARNE NON È LA STESSA CARNE. — Meglio, _non c'è carne la stessa carne. _Tutti gli organismi hanno la stessa base; c'è una “unità strutturale” in tutta la vita animale; ma Dio dà a questo una grande varietà di forme nell'uomo, nella bestia, nel pesce. La stessa divina prescienza, che dà qui... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:40

CI SONO ANCHE CORPI CELESTI E CORPI TERRESTRI. — È ritenuto da molti che questa sia un'illustrazione distinta da quella che si verifica nel versetto successivo, e che i "corpi celesti" di cui si parla qui sono i corpi degli angeli, le cui apparizioni sulla terra sono accompagnate (cfr Matteo 28:3 ;... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:41

PER UNA STELLA... — Meglio, _perché la stella differisce dalla stella nella gloria. _Non solo i corpi celesti differiscono da quelli terrestri, ma differiscono l'uno dall'altro: il sole dalla luna, la luna dalle stelle. E c'è ancora un'ulteriore varietà: anche tra le stelle stesse c'è varietà. La pa... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:42

COSÌ È ANCHE LA RISURREZIONE DEI MORTI. — Segue l'applicazione di queste analogie al soggetto in questione. Come c'è nella crescita vegetale, nelle varietà della vita animale e nelle diversità di forma assunte dalla materia inorganica, un'identità conservata in mezzo alla forma o varietà di "corpo... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:44

È SEMINATO UN CORPO NATURALE. — Ecco un'ulteriore e diversa applicazione delle tre analogie. Non solo c'è una varietà di corpo in queste illustrazioni, ma c'è anche un'adattabilità. Il “corpo” che ha una pianta quando è in forma di seme è adatto alla condizione in cui è posto il seme; il "corpo" che... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:45

E COSÌ È SCRITTO. — Meglio, _E così è scritto: Il primo uomo Adamo divenne un'anima vivente: l'ultimo Adamo divenne uno spirito vivificante. _La citazione che segue è da Genesi 2:7 , ed è l'ultima parte di quel versetto che viene citata. La spiegazione rabbinica di quel passaggio era — che Dio soffi... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:46

TUTTAVIA QUELLO NON È STATO IL PRIMO CHE È SPIRITUALE. — Qui si introduce un ulteriore pensiero. Non c'è solo una varietà di corpi - e quella varietà è regolata dall'adattabilità al loro stato di esistenza - ma c'è una sequenza ordinata in quella varietà. Come l'Adamo fu il primo da cui deriviamo il... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:47

IL SECONDO UOMO È IL SIGNORE DAL CIELO. — Meglio, _il secondo uomo viene dal cielo. _Le parole "il Signore", che ricorrono nella versione inglese, non sono nei migliori manoscritti greci. La parola che è resa due volte "di" in questo verso ha la forza di "da", "proveniente da", in greco. Il primo uo... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:49

PORTEREMO ANCHE L'IMMAGINE DEL CELESTE. — Meglio, _portiamo anche l'immagine del celeste. _Tale è la lettura dei migliori MSS. Le parole trasportano i pensieri del lettore alla gloria futura e, nello stesso momento, mostrano una luce sul dovere presente. La vita di risurrezione deve iniziare in noi... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:50

ORA QUESTO DICO. — Questa è la frase con cui l'Apostolo è solito introdurre qualche affermazione di profondo significato. (Vedi 1 Corinzi 1:12 ; 1 Corinzi 7:29 .) L'affermazione così introdotta qui è che carne e sangue, essendo corruzione, non possono entrare nello stato celeste, che è incorruttibil... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:51

ECCO, IO TI MOSTRO UN MISTERO. — È meglio prendere queste parole come riferite a ciò che segue piuttosto che (come alcuni hanno fatto) all'affermazione precedente. Un mistero significa qualcosa che fino a questo momento è stato tenuto nascosto, ma ora è reso manifesto ( Romani 11:25 ; Efesini 3:3 ).... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:52

L'ULTIMO BRISCOLA. — La tromba era usata per convocare un'assemblea ( Esodo 20:18 ; Salmi 81:3 ; Isaia 18:3 ; Isaia 27:13 ) o per suonare un avvertimento. L'ultima tromba è quella che conclude una serie che è già suonata ad intervalli in note di avvertimento alle nazioni ( Salmi 47:5 ; Isaia 27:13 ;... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:53

PER QUESTO DEVE CORRUTTIBILE... — Anche qui si ripete la verità di 1 Corinzi 15:50 , che mostra l'assoluta necessità di un cambiamento nella natura _del_ corpo _della_ risurrezione. C'è, tuttavia, un ulteriore pensiero introdotto qui. Non solo il corpo della risurrezione deve essere adeguato alla co... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:54

COSÌ QUANDO QUESTO CORRUTTIBILE AVRÀ RIVESTITO L'INCORRUTTIBILITÀ. — L'Apostolo ora si trasporta col pensiero al tempo in cui vi sarà l'effettivo compimento di ciò per cui allora vi è questa assoluta e morale necessità. Queste parole ci portano davanti con viva forza l'intensità della fede dell'Apos... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:55

OH MORTE, DOV'È IL TUO PUNGIGLIONE? — Nel profeta Osea, dove originariamente ricorrono queste parole, il brano recita così: «Dov'è la tua vittoria, o morte? Dov'è il tuo pungiglione, o inferno?" - la parola "inferno" che si riferisce non al luogo del tormento, ma all'Ade degli spiriti defunti. Quest... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:56

IL PUNGIGLIONE DELLA MORTE È IL PECCATO. — La morte è raffigurata come un mostro ed è armata di un pungiglione. Il suo pungiglione è il peccato. Se non ci fosse il peccato, la morte non sarebbe capace di infliggere dolore, e la forza del peccato scaturisce dal fatto che è violazione della legge di D... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:57

MA GRAZIE A DIO. — Il futuro è così certo che l'Apostolo ne parla come un argomento di ringraziamento presente; la vittoria è quella che Dio dà ora per mezzo di Gesù Cristo. La sua risurrezione è il pegno della nostra risurrezione. La sua morte è il potere mediante il quale siamo in grado di conquis... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 15:58

PERCIÒ. — Perché tutto questo è così — perché c'è una vita nell'aldilà — che questa vita qui ne sia degna. Potreste diventare deboli e deboli di cuore se poteste pensare che tutto il vostro lavoro per Dio e la verità qui potrebbe essere sprecato; ma non è così. Non può essere «invano se è «nel Signo... [ Continua a leggere ]

Continua dopo la pubblicità