Matteo 6:1

VI. (1) Dalla protesta contro la casistica che ha manomesso e distorto i grandi comandamenti primari, il Discorso della Montagna passa ai difetti di carattere e di azione che viziavano la religione del fariseismo anche là dove era al suo meglio. La sua eccellenza era stata quella di mettere l'accen... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:2

ELEMOSINA. — La storia della parola è singolarmente interessante. Nel significato originario del greco era la qualità di misericordia, o meglio di “misericordia”, come qualcosa di più completo. La pratica degli ebrei ellenistici limitava la parola ( _eleemosyna_ ) ai doni in denaro. Passò con questo... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:3

NON LO SAPPIA LA TUA MANO SINISTRA. — La frase era probabilmente proverbiale, e indica, sotto forma di libera iperbole, l'estrema segretezza. È possibile che ci sia qualche riferimento alla pratica di usare la mano destra nell'offrire doni all'altare. L'applicazione simbolica, sebbene un ripensament... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:4

CHE LE TUE ELEMOSINE SIANO IN SEGRETO. — Anche qui abbiamo un principio più che una regola. La pubblicità può essere un dovere, soprattutto nel lavoro pubblico. Ma questo – doni per scuole, ospedali e simili – è appena contemplato nella parola “elemosina”, che si riferisce piuttosto ad atti di miser... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:5

IN PIEDI NELLE SINAGOGHE. — L'usanza ebraica, più o meno diffusa in tutto l'Oriente, e per un certo tempo mantenuta in certe stagioni nella Chiesa cristiana, era quella di pregare in piedi, con le mani tese e alzate, e non c'era nulla nell'atteggiamento in quanto tale che lo rendesse un atto di oste... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:6

ENTRA NEL TUO ARMADIO. — Letteralmente, _il ripostiglio di casa tua. _Il principio, come prima, è incarnato in una regola che stupisce e che non può essere vincolante alla lettera. Non in sinagoga o strada, né in riva al fiume ( Atti degli Apostoli 16:13 ); né sotto il fico del cortile ( Giovanni 1:... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:7

USA RIPETIZIONI NON VANE. — La parola greca ha forza, ma è resa debolmente in inglese. Formato da una parola che riproduce i ripetuti tentativi del balbuziente di rivestire di parole i suoi pensieri, potrebbe essere quasi reso: "Non balbettare le tue preghiere, non balbettarle". Le parole descrivono... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:8

TUO PADRE LO SA. — Questa verità è giustamente fatta fondamento della preghiera in una delle più nobili raccolte del libro di preghiere della Chiesa inglese — "Dio Onnipotente, la Fonte di ogni saggezza, che conosci le nostre necessità prima che chiediamo, e la nostra ignoranza nel chiedere". Comp.... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:9

DOPO QUESTO MODO. — Letteralmente, _così. _La parola sancisce subito l'uso delle parole stesse e di altre preghiere — prescritte o non premeditate — secondo lo stesso modello e con lo stesso spirito. In Luca 11:2 abbiamo il più preciso: "Quando pregate, dite,...". NOSTRO PADRE. — È chiaro che la ste... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:10

VENGA IL TUO REGNO. — Storicamente, la preghiera ha avuto origine nelle attese messianiche incarnate nell'immagine del re ideale in Isaia 11:1 ; Isaia 42:1 ; Daniele 7:14 . Era stato a lungo familiare a tutti coloro che cercavano la consolazione di Israele. Ora il regno di Dio, quello in cui manife... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:11

DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO. — Una strana oscurità incombe sulle parole che ci sono così familiari. La parola tradotta “quotidiano” non si trova da nessun'altra parte, con l'unica eccezione del passo parallelo in Luca 11:3 , e per quanto possiamo giudicare deve essere stata coniata allo sco... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:12

RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI. — _Dovere_ — _cioè_ ciò che dobbiamo, o dovremmo fare — e _debiti_ sono, si può notare, solo forme diverse della stessa parola. Un dovere non adempiuto è un debito non pagato. In primo luogo, quindi, le parole “i nostri debiti” rappresentano peccati di omissione, e “tr... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:13

NON CI INDURRE IN TENTAZIONE. — La parola greca include i due pensieri che in inglese sono rappresentati da “trials”, _cioè_ sofferenze che mettono alla prova o provano, e “tentations”, allettamenti dal lato del piacere che tendono a condurci al male. Di questi il ​​primo è il significato dominante... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:14,15

La condizione implicita nella stessa Preghiera è affermata più distintamente. Non è, come abbiamo visto, una condizione arbitraria, ma il risultato delle leggi eterne dell'ordine divino. Il pentimento è la condizione per essere perdonati, e il carattere che non perdona è _ipso facto_ incompatibile c... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:16

QUANDO DIGIUNI. — Sotto l'insegnamento dei farisei, il digiuno aveva assunto una nuova importanza. Sotto la Legge c'era stato solo l'unico grande digiuno del Giorno dell'Espiazione, in cui gli uomini dovevano "affliggere le loro anime" ( Levitico 23:27 ; Numeri 29:7 ) e la pratica aveva interpretato... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:17

UNGITI IL ​​CAPO E LAVATI LA FACCIA. — Entrambi questi atti erano rigidamente proibiti dalle tradizioni degli Anziani nel Giorno dell'Espiazione, e implicitamente anche negli altri giorni di digiuno. Erano i segni esteriori della gioia ( Ecclesiaste 9:8 ), e quindi erano considerati inadatti per un... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:19

NON ACCUMULATEVI TESORI. — Letteralmente, con una forza che manca agli inglesi, _non fare tesoro dei tuoi tesori._ DOVE TARMA E RUGGINE CORROMPONO. — La prima parola indica una forma di ricchezza orientale, i costosi indumenti di ricca stoffa, spesso ricamati con oro e argento. (Comp. “Le tue vesti... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:20

TESORI IN PARADISO. — Queste, come nel passo parallelo di Luca 12:33 , sono le buone opere, o meglio il carattere formato da esse, che ci seguono nel mondo invisibile ( Apocalisse 14:13 ), e non sono soggette a nessun processo di decadimento. Così gli uomini sono «ricchi di opere buone» ( 1 Timoteo... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:21

DOV'È IL TUO TESORO. — Le parole implicano la verità, poi più definitivamente affermata, che è impossibile «servire Dio e mammona» ( Matteo 6:24 ). Gli uomini possono tentare di persuadersi che avranno un tesoro sulla terra e un tesoro anche in cielo, ma alla lunga, l'uno o l'altro affermerà la sua... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:22

LA LUCE DEL CORPO.- Letteralmente, _la lampada del corpo. _Così in Proverbi 20:27 , "Lo spirito dell'uomo è la candela (o 'lampada') del Signore" - ciò che, sotto il nome di "coscienza", il "senso morale", l'"uomo interiore" discerne spirituale realtà, distingue il bene dal male, dà la luce con cui... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:23

SE IL TUO OCCHIO È CATTIVO. ‑ Se la facoltà spirituale, la cui funzione propria è quella di illuminare, è essa stessa malata — se non discerne singolarmente ma doppiamente, e quindi confusamente — allora anche tutta la vita è avvolta nell'oscurità. Se questo è il caso della vita superiore, quale sar... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:24

NESSUN UOMO PUÒ SERVIRE DUE PADRONI. — Letteralmente, _può essere lo schiavo di due padroni. _Le clausole che seguono descrivono due distinti risultati del tentativo di combinare le due forme di servizio realmente incompatibili. Nella maggior parte dei casi, ci sarà amore per l'uno e un vero odio pe... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:25

NON PENSARE. — La parola greca talvolta così tradotta, talvolta con “cura” o “ 1 Corinzi 7:32 attento” ( 1 Corinzi 7:32 ; Filippesi 2:20 ; Filippesi 4:6 ), esprime l'ansia, letteralmente, la cura che ci _distrae_ . E questo era, nel XVI secolo, il significato della frase inglese “prendere pensiero”.... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:26

GUARDA GLI UCCELLI DELL'ARIA. — Meglio, _uccelli. _Mentre le parole sono state pronunciate, possiamo azzardare a pensarle accompagnate dal gesto che ha rivolto l'attenzione alle tortore, ai colombacci e ai fringuelli, che sono caratteristiche cospicue in un paesaggio galileiano. Il nostro uso modern... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:27

UN CUBITO ALLA SUA STATURA. — Il greco per l'ultima parola ammette questo significato (come in Luca 19:3 e forse Luca 2:52 ) o quello di età (come in Giovanni 9:21 ; Giovanni 9:23 e Ebrei 11:24 ). O dà un senso adeguato al passaggio. Nessuna ansia altererà la nostra altezza corporea, e le altre cond... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:28

PERCHÉ HAI PRESO IL PENSIERO PER UN VESTITO? - La domanda potrebbe essere posta a ogni razza dell'intera famiglia dell'uomo. Eppure non dobbiamo dimenticare la sua particolare accortezza quando si rivolgeva a un popolo che considerava i propri indumenti, non meno del proprio denaro, come parte del p... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:29

TI DICO. — La formula dell'enfasi non è qui priva di forza speciale (cfr. Matteo 18:10 ; Matteo 18:19 ). Lo sguardo dell'uomo era attratto dal "vestito splendido", le vesti ricamate d'oro di re e imperatori. Le tradizioni ebraiche riguardo alla gloria di Salomone rappresentavano anche i suoi servito... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:30

L'ERBA DEL CAMPO. — Il termine è usato genericamente per includere i fiori di prato che venivano tagliati con l'erba e usati come foraggio o come combustibile. La scarsità di legno in Palestina ha reso quest'ultimo uso più comune che in Europa. Il “forno” in questo brano era il recipiente portatile... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:31

DUNQUE... — Il comando che, in Matteo 6:25 ; Matteo 6:28 , prima dato come generale e astratto, si impone ora come conclusione di un processo di pensiero più o meno induttivo. Un cambiamento nel tempo, che non riusciamo a esprimere in inglese, indica un'applicazione più speciale e personale: "Non pe... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:32

DOPO TUTTE QUESTE COSE CERCANO I PAGANI. — Il tono è più di pietà che di censura, sebbene si appelli, non senza un tocco di gentile rimprovero (come prima in Matteo 6:5 ) all'orgoglio nazionale degli Israeliti: “Guardi dall'alto le _nazioni_ pagane e pensi di voi stessi come _popolo_ di Dio _,_ ma i... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:33

CERCATE PRIMA IL REGNO DI DIO. — Il contesto mostra che le parole indicano la “ricerca” della preghiera, piuttosto che dell'atto, sebbene quest'ultimo significato non sia, ovviamente, escluso. Ciò che va quindi ricercato è “il regno di Dio” (significativo il passaggio dal “regno dei cieli” meno pers... [ Continua a leggere ]

Matteo 6:34

PERCIÒ NON PENSARE AL DOMANI. — Nessun precetto della sapienza divina ha trovato tanti echi nella sapienza del mondo. L'autoindulgenza epicurea, l'apatia stoica, il buon senso pratico hanno tutti predicato la stessa lezione e hanno invitato gli uomini a cessare le loro domande sul futuro. Ciò che er... [ Continua a leggere ]

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