Giovanni 9 - Introduzione

IX. [( _b_ ) _Gesù è Luce_ (continua). ( _Δ_ ) Luce fisica data al cieco nato ( Giovanni 9:1 ): Il miracolo stesso ( Giovanni 9:1 ). Le obiezioni dei farisei e la testimonianza del sofferente ( Giovanni 9:13 ) Luce fisica e oscurità; luce e tenebre spirituali ( Giovanni 9:35 ).]... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:1

E MENTRE GESÙ PASSAVA. — Meglio, _e. mentre passava. _Le parole sono immediatamente collegate a quelle del versetto precedente, "e uscirono dal Tempio". Fu allora, mentre usciva dal Tempio per sfuggire alla furia dei suoi nemici che avevano preso delle pietre da scagliargli contro, e passava. il luo... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:2

CHI HA PECCATO, QUEST'UOMO O I SUOI GENITORI? — I discepoli si accorsero che guardava l'uomo, e può darsi che si fosse fermato mentre passava. La loro attenzione è diretta al sofferente e con la sofferenza collegano l'idea del peccato. Fanno una domanda che può essere loro capitata molte volte prima... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:3

GESÙ RISPOSE: NÉ QUEST'UOMO HA PECCATO, NÉ I SUOI GENITORI. — La risposta è, naturalmente, da intendersi con la limitazione della domanda, "che è nato cieco". Né il suo peccato speciale né il loro furono la causa della cecità. La nostra versione non fornisce con precisione la forma della risposta. D... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:4

DEVO COMPIERE LE OPERE DI COLUI CHE MI HA MANDATO, FINCHÉ È GIORNO. — La lettura migliore è probabilmente quella che ha _noi,_ invece di “io”, e forse anche quella che ha _noi,_ invece di “me”; ma quest'ultimo cambiamento non è così ben supportato da MS. autorità. La clausola dovrebbe quindi leggere... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:5

FINCHÉ SONO NEL MONDO, SONO LA LUCE DEL MONDO. — Meglio, _quando sono nel mondo. _Il pensiero è che le due cose necessariamente coesistano. Egli è la vera Luce, e questa vera Luce non può essere nel mondo senza risplendere nelle sue tenebre. (Nota comp. su Giovanni 1:5 .) Il pensiero è qui strettame... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:6

E UNSE CON L'ARGILLA GLI OCCHI DEL CIECO. — Le parole "uomo cieco" sono omesse in alcuni dei manoscritti più antichi. La resa marginale, _e ha steso l'argilla sugli occhi del cieco_ (o, _sui suoi occhi_ ) _,_ è da preferire. I dettagli forniti in questo e nel prossimo verso sono evidentemente da co... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:7

VAI A LAVARTI NELLA PISCINA DI SILOE. — Comp. Note su Giovanni 5:2 5,2 (“Betesda”), e su Luca 13:4 (“la torre di Siloe”). La località è quasi senza dubbio quella oggi conosciuta con l'omonima forma araba, la _Birket Silwân,_ che si trova nella bassa valle del Tyropæon, tra il monte Temple e il monte... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:8

QUELLI CHE PRIMA LO AVEVANO VISTO CHE ERA CIECO. — La lettura migliore è _che era un mendicante. _Le persone sono i vicini, che abitando vicino a lui sapevano tutto di lui, e quelli che lo vedevano nel luogo in cui sedeva a mendicare. Entrambe le classi, ovviamente, sapevano che era cieco. NON È LU... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:9

(9) È COME LUI. — La lettura più probabile è _No; ma lui è come lui. _Non è che questi oratori siano d'accordo con qualche titubanza con chi ne afferma l'identità. Si oppongono ad essa la propria opinione, che è solo un caso di somiglianza. Egli stesso placa la questione dichiarando di essere la ste... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:10

COME SI SONO APERTI I TUOI OCCHI? — Si meravigliano del cambiamento operato in lui e cercano di sapere come sia successo. La domanda è importante se adottiamo la lettura migliore, _mendicante,_ per "cieco", in Giovanni 9:8 , per mostrare che sapevano che era stato cieco, nel momento in cui sapevano... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:11

UN UOMO CHE SI CHIAMA GESÙ. — Alcuni dei migliori MSS. leggi: " _L'_ uomo chiamato Gesù", implicando che sarebbe stato conosciuto dal cieco e dai suoi amici. Difficilmente possono non aver sentito parlare del Suo insegnamento alla festa. FATTO ARGILLA E UNTO I MIEI OCCHI. — Dà con ordine i particol... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:12

NON SO. — Non era tornato da nostro Signore ( Giovanni 9:7 ), che passava quando gli parlò ( Giovanni 9:1 ), e quando l'uomo fosse andato alla piscina e fosse tornato sarebbe andato oltre il suo conoscenza.... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:13

PORTARONO AI FARISEI. — Più esattamente, _Portano_ ... Il tempo presente parla di ciò che hanno fatto, come lo pensa lo scrittore nell'evento reale. La loro domanda nel versetto precedente, e il fatto affermato nel versetto seguente, sembrano indicare che lo fecero in uno spirito di opposizione a no... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:14

ED ERA IL GIORNO DEL SABATO — _cioè,_ molto probabilmente, l'ultimo giorno, quel grande giorno della festa di Giovanni 7:37 . Non è avvenuto nulla che renda necessario supporre un intervallo, e sebbene i discorsi sembrino lunghi, avrebbero occupato solo un breve tempo nella consegna. L'intera narraz... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:15

POI DI NUOVO CHIESERO ANCHE I FARISEI. — Come avevano fatto prima i vicini e i conoscenti ( Giovanni 9:10 ). DISSE LORO: HA MESSO ARGILLA SUI MIEI OCCHI. — La risposta è la stessa di prima, ma più breve. È quella di un uomo che risponde contro la sua volontà ( Giovanni 9:27 ) e non si cura di dire... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:16

QUEST'UOMO NON È DA DIO, PERCHÉ NON OSSERVA IL SABATO. — Vedi Nota su Giovanni 9:14 , e ivi riferimento. Qui si concede la verità del miracolo, ma si insiste che la potenza per cui è operato non può essere di Dio, perché è stata esercitata in giorno di sabato. La deduzione è che è stato fatto per l'... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:17

DICONO ANCORA AL CIECO. — La questione non è posta da nessuna delle parti, perché questo deve essere stato notato, ma dall'assemblea in generale. Coloro che lo interrogarono in Giovanni 9:15 , lo interrogano ancora adesso. Si sono discostati tra loro e si chiedono quale impressione avesse lasciato i... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:18

MA GLI EBREI NON CREDEVANO. — Meglio, _gli ebrei dunque non credevano. _Le parole sono collegate, come deduzione, con quelle che precedono. A causa di questa spiegazione del fatto, sono spinti all'espediente di non credere al fatto stesso. La designazione di coloro che assumono questa posizione è no... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:19

È QUESTO TUO FIGLIO, CHE DICI SIA NATO CIECO? — Il “voi” è enfatico; _voi_ dite che è nato cieco, al contrario di noi, perché noi non ci crediamo. Ci sono tre domande. Questo è tuo figlio? Dici ancora che è nato cieco? il che è incredibile, poiché ora possiede la facoltà della vista ( Giovanni 9:32... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:20

SAPPIAMO CHE QUESTO È NOSTRO FIGLIO... — Alle due domande precedenti di fatto possono rispondere con certezza. Sanno, come nessuno oltre a loro stessi può sapere, che era loro figlio, e conoscono la dolorosa verità che è nato cieco.... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:21

MA CON QUALI MEZZI ORA VEDE. — Meglio, _ma come vede adesso. _La risposta è nelle parole esatte della domanda, che non si vede nella nostra versione. Non andranno oltre i semplici dati di fatto di cui erano certi. O CHI HA APERTO GLI OCCHI. — Passano qui a una quarta domanda, che non è stata posta,... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:22

PERCHÉ GLI EBREI ERANO GIÀ D'ACCORDO. — Ciò non implica un decreto formale del Sinedrio, ma un accordo da parte dei capi che essi avevano fatto conoscere al popolo, e che difficilmente avrebbero avuto difficoltà a mettere in atto. La parola resa "concordato" ricorre di nuovo nel Nuovo Testamento sol... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:24

POI DI NUOVO LI CHIAMARONO L'UOMO CHE ERA CIECO. — Non era stato presente durante il colloquio con i suoi genitori. Ora vogliono che creda di aver accertato dai suoi genitori o che non era loro figlio, o che non era realmente nato cieco. È inutile, quindi, che persista nella sua convinzione che un p... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:25

CHE SIA UN PECCATORE O NO, NON LO SO. — Le parole, “o no”, sono aggiunte al testo, ma giustamente completano il significato. Lui, come i suoi genitori, si limiterà a questioni di fatto che rientrano nella sua stessa conoscenza certa. Avevano dichiarato autorevolmente di sapere che quest'Uomo era uno... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:26

POI GLI DISSERO DI NUOVO. — Non riuscendo a dimostrare la loro smentita del fatto, ripetono i loro interrogativi sui mezzi utilizzati. Sperano, forse, di rilevare qualche differenza nei conti, o qualcosa che possono interpretare in un'accusa contro nostro Signore; o, forse, come alcuni hanno suggeri... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:27

VE L'HO GIÀ DETTO E NON AVETE SENTITO. — L'uomo si stanca di questo interrogatorio, il cui scopo gli è sufficientemente chiaro. La sua prima risposta fu con il minor numero di parole possibili ( Giovanni 9:15 , confrontato con Giovanni 9:7 ), e anche queste non ripeterà. C'è qualche difficoltà circ... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:28

POI LO INSULTARONO. — La parola greca ricorre solo qui nei Vangeli. Gli altri passaggi in cui ricorre nel Nuovo Testamento sono Atti degli Apostoli 23:4 ; 1 Corinzi 4:12 e 1 Pietro 2:23 . Esprime lo scoppio appassionato della loro rabbia, che era eccitata dalla sua domanda, e trova sfogo in un mucch... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:29

SAPPIAMO CHE DIO PARLÒ A MOSÈ. — Meglio, _sappiamo che Dio ha parlato a Mosè. _“Fu incaricato”, direbbero, “da Dio, e ricevette da Dio una rivelazione che rimane a noi”. Avrebbero esercitato qui, come prima, l'autorità del grande Legislatore, che per ogni israelita era definitiva. Non accetteranno,... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:30

PERCHÉ QUI È UNA COSA MERAVIGLIOSA. — Molti dei migliori MSS. leggi più enfaticamente, _la cosa meravigliosa. _Mette di nuovo due posizioni contraddittorie: la loro affermazione che non sapevano con quale autorità Gesù faceva queste cose (da dove veniva), e il fatto evidente che aveva aperto gli occ... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:31

ORA SAPPIAMO CHE DIO NON ASCOLTA I PECCATORI. — Quello che avrebbero dovuto sapere, ma ha affermato di non saperlo, procede a dichiarare. L'argomento di questo e dei due versetti seguenti può essere espresso in forma sillogistica, così: — (1) Dio non ascolta i peccatori, ma solo coloro che Lo adoran... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:32

DA QUANDO IL MONDO È COMINCIATO NON È STATO ASCOLTATO. - Letteralmente, dall'era _del mondo non fu ascoltato. _La frase è una reminiscenza di Isaia 64:4 . (Comp. anche Nota su Luca 1:70 .) GLI OCCHI DI CHI È NATO CIECO. — Ciò differenzia il miracolo dagli altri nei casi di cecità, e ancor più da tu... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:33

SE QUEST'UOMO NON FOSSE DA DIO. — Il suo argomento soddisfa ciascuna delle loro affermazioni. La sua assunzione generale, ammessa come verità universale ( Giovanni 9:31 ), aveva negato la loro affermazione che quest'Uomo fosse un peccatore. La sua conclusione ora nega la loro affermazione: "Quest'uo... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:34

TU SEI NATO COMPLETAMENTE NEI PECCATI. ‑ Il loro biasimo assume ora la forma più maligna, e non esita a gettare nei suoi denti la calamità della sua nascita come il segno di un peccato speciale. “Sei venuto nel mondo”, significano queste parole, “portando la maledizione di Dio sul tuo volto. Hai det... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:35

GESÙ UDÌ CHE LO AVEVANO SCACCIATO; E QUANDO L'EBBE TROVATO. — Non c'è alcun accenno al tempo o al luogo. Possiamo naturalmente supporre che questo cercare e trovare da parte di nostro Signore sia seguito immediatamente all'espulsione da parte dei farisei. I suoi genitori avevano. per timore dei fari... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:36

CHI È LUI, SIGNORE, PERCHÉ IO POSSA CREDERE IN LUI? — Per “Signore” sarebbe meglio leggere _Signore,_ come in Giovanni 4:11 ; Giovanni 4:19 ; Giovanni 5:7 , _et._ _al. _L'uomo non esprime con essa più che la riverenza a un profeta oa un maestro. Lo riconosce dalla voce che aveva udito prima, e ora... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:37

L'HAI VISTO ENTRAMBI, ED È LUI CHE PARLA CON TE. — La risposta ce lo ricorda alla donna di Samaria: «Sono io che ti parlo» ( Giovanni 4:26 ); ma qui si fa appello sia al senso della vista che a quello dell'udito per trasmettere conoscenza alla mente. C'è una speciale idoneità nell'enfasi così posta... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:38

E LUI DISSE: SIGNORE, IO CREDO. — Il titolo si ripete, ma ora con un significato più profondo. La sua mezza fede è passata in piena convinzione. L'educazione spirituale lo ha condotto passo dopo passo dall'“Uomo chiamato Gesù” ( Giovanni 9:11 ) alla confessione di essere “profeta” ( Giovanni 9:17 ),... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:39

PER IL GIUDIZIO SONO VENUTO IN QUESTO MONDO. — Queste parole scaturiscono immediatamente da ciò che ha preceduto. Il mendicante è passato da uno stato di cecità fisica e ha ricevuto la facoltà della vista. È passato da uno stato di cecità spirituale e ha ricevuto il potere di riconoscere e credere i... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:40

E ALCUNI DEI FARISEI CHE ERANO CON LUI. — Le parole del versetto precedente non sono rivolte in modo speciale a nessuno. I farisei stavano ancora guardando nostro Signore, e alcuni probabilmente avevano seguito il mendicante, aspettandosi che il nostro Signore lo cercasse, e sperando che l'intervist... [ Continua a leggere ]

Giovanni 9:41

SE FOSTE CIECHI, NON AVRESTE PECCATO. — La sua risposta è che non li colloca tra coloro che sono in questo secondo senso ciechi. Se fossero tra coloro che “non vedono” sarebbero consapevoli della loro cecità e cercherebbero la luce spirituale. Chiederebbero: "Chi è Lui, Signore, affinché possiamo cr... [ Continua a leggere ]

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