1 Corinzi 7 - Introduzione

VII. Riguardo alle cose di cui mi avete scritto. — Avendo alcuni membri della Chiesa scritto a S. Paolo per chiedergli consiglio su questioni riguardo alle quali esisteva una divergenza di opinioni a Corinto, l'Apostolo ora procede a rispondere a queste domande, e la sua risposta occupa il resto de... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:2

PER EVITARE LA FORNICAZIONE. — Meglio, _per la_ ( _prevalente_ ) _fornicazione. _Questo era così generale a Corinto, e così poco considerato come peccato. che i non sposati potevano esservi condotti. A prima vista può sembrare che l'Apostolo ponga così il matrimonio su un terreno molto basso e mera... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:3

IL MARITO RENDA ALLA MOGLIE LA DOVUTA BENEVOLENZA. — Piuttosto, _il marito renda alla moglie ciò che gli è dovuto_ — essendo tale la lettura del manoscritto migliore. In questo versetto l'Apostolo risponde agli scrupoli di coloro che erano già sposati e che dubitavano di continuare così.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:4

DEL SUO STESSO CORPO. — Bengel nota che queste parole, "Lei non ha potere sul proprio corpo", formano un elegante paradosso, facendo emergere gli uguali diritti di entrambi.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:5

TRANNE CHE... CHE POSSIATE DARVI - _cioè, che possiate avere tempo libero. _Tale separazione dovrebbe essere temporanea e con il consenso di entrambe le parti. Anche allora non deve essere per mero capriccio, ma per qualche scopo religioso, come un tempo speciale di preghiera. (Vedi Esodo 19:15 ; 1... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:6

MA LO DICO PER PERMESSO. — Meglio, _ora lo dico come un permesso e non come un comando. _Poiché il passaggio è riportato nella nostra versione inglese, potrebbe sembrare che l'Apostolo abbia insinuato di non avere alcun comando effettivo, ma solo il permesso di scrivere questo, che non è affatto il... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:7

PERCHÉ VORREI CHE TUTTI GLI UOMINI FOSSERO COME ME STESSO. — Meglio, _vorrei piuttosto che tutti gli uomini fossero come me. _Queste parole non significano che l'Apostolo desiderasse che ciascuno fosse celibe, ma che ognuno avesse la stessa grazia di continenza di cui era dotato lui stesso, affinché... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:8

DICO DUNQUE. — Meglio, _ora dico che_ ... Le vedove sono qui unite a quelle non sposate, altrimenti si sarebbe discusso se l'Apostolo avesse voluto il suo consiglio anche per loro. È stato curiosamente ipotizzato (tra gli altri da Lutero), dal passaggio in cui san Paolo raccomanda alle vedove di "ri... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:10

E AGLI SPOSATI... — L'Apostolo ha concluso la sua istruzione ai celibi e alle vedove, e in 1 Corinzi 7:10 dà il suo consiglio a quelle persone sposate che erano state turbate da dubbi sul fatto che dovessero (se il matrimonio erano indesiderabili) per continuare in quello stato. IO COMANDO, MA NON I... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:11

MA E SE LEI SE NE VA. — Meglio, _ma se si è davvero separata. _Queste parole, da "ma" a "marito", sono una parentesi, e le parole conclusive, "e il marito non 1 Corinzi 7:10 la moglie", sono il completamento del comando del Signore dato in 1 Corinzi 7:10 . L'Apostolo, nel caso in cui tale separazion... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:12

MA PER IL RESTO. — Finora lo scrivente ha accennato solo ai cristiani; ha parlato dei doveri delle persone non sposate, delle vedove e di quelle già sposate. Rimane ancora una classe di matrimoni riguardo alla quale esistevano divergenze di opinione, vale a dire i matrimoni misti. In una chiesa come... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:13

LASCIA CHE NON LO LASCI. — Meglio, _che non lo metta via; _il greco è lo stesso applicato al marito in 1 Corinzi 7:12 . Secondo la legge romana - e san Paolo scriveva a coloro che erano sotto tale legge - la moglie, così come il marito, era autorizzato a ottenere il divorzio. È quindi probabile che... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:14

IL MARITO NON CREDENTE È SANTIFICATO DALLA MOGLIE. ‑ Viene qui tolto ogni scrupolo che un cristiano avrebbe potuto provare sul fatto che l'unione matrimoniale con un non credente sarebbe stata contaminante, e la purezza dell'insegnamento precedente giustificata. In contrasto con quell'altra unione i... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:15

MA SE GLI INCREDULI SE NE VANNO. — Supponendo però che il desiderio di separazione derivi dal partner incredulo, come deve agire il partner cristiano? Se la vita matrimoniale, ad esempio, è resa intollerabile dal non credente che esorta il credente a partecipare ad atti religiosi che la coscienza no... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:16

PERCHÉ CHE NE SAI TU, O MOGLIE...? — Questo versetto è stato generalmente considerato come una sorta di modificazione del precedente, come se l'Apostolo suggerisse che sarebbe opportuno non lasciare che il coniuge incredulo non si allontanasse dall'unione matrimoniale quando lo desiderava, in ogni c... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:17

MA COME DIO HA DISTRIBUITO... — 1 Corinzi 7:16 come una specie di parentesi, queste parole seguono da 1 Corinzi 7:15 come un principio generale da tenere sempre presente, in quanto limitante in pratica la libertà molto ampia che l'Apostolo ha dato riguardo alla separazione nei casi di matrimoni mist... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:18

C'È QUALCUNO CHIAMATO ESSERE CIRCONCISO? — Meglio, _qualcuno è stato chiamato essendo circonciso? _La precedente regola generale è ora illustrata e applicata a due condizioni di vita — CIRCONCISIONE ( 1 Corinzi 7:18 ) e SCHIAVIT ( 1 Corinzi 7:20 ). Se un uomo si convertiva dopo essere stato circonc... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:19

LA CIRCONCISIONE NON È NIENTE E L'INCIRCONCISIONE È NIENTE. ‑ Spesso coloro che considerano una cerimonia irrilevante esaltano proprio il disprezzo di essa in una virtù necessaria. L'Apostolo si guarda attentamente da ciò esprimendo il nulla sia della circoncisione che dell'incirconcisione ( Romani... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:20

OGNI UOMO RIMANGA NELLA STESSA VOCAZIONE IN CUI È STATO CHIAMATO. — Si tratta di una enfatica ripetizione del principio su cui si basa la precedente istruzione pratica. La “chiamata” non deve qui essere considerata nel senso moderno di professione o condizione di vita; non è mai così usato nel Nuovo... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:21

SEI CHIAMATO ESSERE UN SERVO? — Meglio, _sei stato chiamato mentre eri schiavo? Non lasciare che questo ti renda ansioso. _Il fatto che tu sia in schiavitù non intacca la realtà di completezza della tua conversione; e quindi non devi avere ansietà per cercare di sfuggire alla servitù. In questo e ne... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:22

POICHÉ COLUI CHE È CHIAMATO NEL SIGNORE, ESSENDO UN SERVO,... — Meglio, _poiché colui che è stato convertito come schiavo è il liberto di Cristo; e, similmente, colui che si è convertito da libero è schiavo di Cristo. _Perciò nessuno deve preoccuparsi della sua mera servitù terrena o libertà. Se è s... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:23

_Siete stati comprati a _PREZZO... — Meglio, _siete stati comprati a prezzo perciò non diventate schiavi degli uomini. _Questo porta avanti l'idea dei liberti del versetto precedente. Con un grande prezzo — anche il sangue di Cristo — sono stati acquistati da Lui come liberti: quindi, non diventare... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:24

FRATELLI, OGNI UOMO IN CUI È CHIAMATO. — Meglio, è _stato chiamato. _Qui abbiamo una seria reiterazione del principio sotteso alla precedente istruzione: L'uomo convertito rimanga, quanto al suo stato sociale o politico, com'era; così facendo, sarà con Dio. Sono stati avvicinati a Dio dalla loro con... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:25

WOW RIGUARDO ALLE VERGINI... — Viene introdotto un nuovo argomento, vale a dire, il dovere dei genitori nei confronti delle loro giovani figlie non sposate. Dovrebbero darli in matrimonio? La risposta occupa 1 Corinzi 7:38 . A questo proposito l'Apostolo afferma di non avere un vero comando da Crist... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:26

SUPPONGO QUINDI CHE QUESTO SIA UN BENE PER L'ANGOSCIA ATTUALE. — Meglio, _penso allora che è bene a causa dell'imminente angoscia_ — _che è bene che una persona sia così_ — _cioè,_ che continui nello stato in cui si trova, sposato o celibe, a seconda dei casi. La costruzione di questa frase è sorpr... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:27

SEI LEGATO A UNA MOGLIE? — Questa è una spiegazione e una riaffermazione delle precedenti parole "così da essere". Essere "sciolti dalla moglie" non significa una separazione dopo il matrimonio, ma semplicemente "celibe".... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:28

MA E SE TI SPOSI. — Meglio, _se invece ti sei sposato. _L'insegnamento qui non è per alcuni che, dopo questo consiglio, persisteranno nel sposarsi, ma il riferimento è ancora a coloro che sono effettivamente sposati, e un'ulteriore e più chiara affermazione a loro che la questione non è una question... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:29

MA QUESTO DICO, FRATELLI. — Ciò non introduce una reiterazione di quanto ha già detto, ma dà inizio a un solenne e affettuoso monito, esortandoli strenuamente che, che abbiano applicato o meno il principio al matrimonio, tuttavia è vero, e di grande importanza nel regolare tutta la vita, — che gli u... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:31

NON ABUSARNE. — Difficilmente possiamo trovare in inglese una parola migliore di “abusing” con cui rendere il greco di questo passaggio. Ma questa parola implica, nel linguaggio moderno, un abuso derivante da un uso improprio, e non, come qui nell'originale, un abuso derivante da un uso eccessivo. T... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:32

MA IO AVREI TE. — Queste parole sembrano riprendere la forma espressiva in 1 Corinzi 7:28 . ti risparmierei guai; Desidero anche liberarti da cure ansiose. Questo è il motivo per cui ti ho consigliato così. E qui l'Apostolo ritorna sull'argomento subito in esame, e mostra qui che cosa ha detto che h... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:35

E QUESTO DICO PER IL TUO PROFITTO. — Il riferimento è al brano precedente, che inizia con 1 Corinzi 7:32 ; e lo scrittore spiega che queste istruzioni sono date, non per piacere a se stesso, ma per (enfaticamente) _il proprio_ vantaggio; non per impicciarvi in ​​un laccio, e togliervi così la libert... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:36

MA SE UN UOMO PENSA. — Qui chi scrive si rivolge al dovere dei genitori, e c'è un'ulteriore spiegazione per cui le precedenti espressioni non sono comandamenti vincolanti, ma consigli apostolici. Se si verifica il caso in cui un genitore pensa di agire ingiustamente nei confronti di sua figlia non s... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:37

TUTTAVIA COLUI CHE STA SALDO NEL SUO CUORE. — Il versetto precedente non deve essere inteso come applicabile a casi diversi da quelli ai quali è strettamente limitato, vale a dire, quelli in cui è probabile che un danno positivo derivi dal rifiuto del genitore da parte del genitore. Laddove tale nec... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:38

ALLORA ALLORA... — Meglio, _Allora chi dà in sposa sua figlia fa bene, e_ (non “ma”) _fa meglio chi non la dà. _Vale la pena notare come, nel caso di colui che dà in sposa sua figlia, abbiamo il tempo presente “fa bene” – come se il bene che ha fatto iniziasse e finisse lì; e, nell'altro caso, il fu... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 7:39,40

LA MOGLIE. — Viene qui esaminata la questione del nuovo matrimonio delle vedove. Si trattava probabilmente di una questione sulla quale era stato chiesto il suo parere e, in ogni caso, completa naturalmente l'argomento del matrimonio. La vedova può risposarsi se lo desidera, ma «solo nel Signore», _... [ Continua a leggere ]

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